mercoledì 28 gennaio 2009

Manifesto

No all'apatia politica...
non mi importa di che fede siate, esprimete sempre quello che pensate, fate valere quello che siete e quello che rappresentate...

cosa intendo per apatia politica?
questo blog e' ispirato da una poesia di Martin Niemöller, che recita all'incirca cosi':
Quando vennero per gli ebrei ed i neri, distolsi gli occhi
Quando vennero per gli scrittori e i pensatori ed i radicali e i dimostranti, distolsi gli occhi
Quando vennero per gli omosessuali, per le minoranze, gli utopisti, i ballerini, distolsi gli occhi

E poi quando vennero per me mi voltai e mi guardai intorno, non era rimasto più nessuno...
per apatia politica intendo il disinteresse per tutti i soprusi che non ci riguardano strettamente, e percio' maggiormente insidiosi; intendo il qualunquismo di porre tutti sullo stesso piano, pensando che un politico vale l'altro e - cosa molto piu' grave - riducendo ad un "tanto lo so che ruberesti anche tu" un discorso critico su questa classe politica.
Per apatia politica intendo il deporre le armi del senso critico dinanzi alle balle dell'informazione di regime...
Oramai siamo al livello "sopravvivenza", non possiamo piu' schierarci a "destra" o a "sinistra" perche' non esistono piu' destra e sinistra, forse non sono mai esistite... esistono solo le persone, che condividono o meno il nostro pensiero...

Per apatia politica intendo la riduzione a tifo calcistico della nostra ideologia politica...

2 commenti:

  1. Ma magari ci fosse un "vero" tifo calcistico nei confronti della politica italiana di Oggi...

    Se da parte degli italiani che seguono il calcio con tanta passione ci fosse la stessa attenzione per la politica, non avremmo certe scempiaggini politiche e certi deficienti al governo! :)

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  2. Hai centrato il punto, l'ultima fase rospecchia bene il nostro modo di essere. Probabilmente perché ce ne hanno fatte troppe... Ma così è solo fare il loro gioco.

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