lunedì 16 marzo 2009

V per vendetta, 1984, ma quanto siete attuali?

Un paio di giorni fa, tra una tachipirina e un antibiotico (10 giorni di febbre maledizione) mi sono rivisto V per Vendetta...
Non ricordavo quanto questo film, palesemente ispirato a 1984 di Orwell, sia attuale nell'italia di oggi (perdonatemi, ancora non riesco a scriverlo in maiuscolo). In particolare vorrei citare un discorso che V (il protagonista, un incrocio tra un terrorista, un rivoluzionario e un salvatore) fa alla nazione, una Fanta-Londra del 2019 (perchè scelgono sempre Londra / Inghilterra???) , crackando il sistema di trasmissione televisivo govenativo:

"Buona sera, Londra. Prima di tutto vi prego di scusarmi per questa interruzione. Come molti di voi io apprezzo il benessere della routine quotidiana, la sicurezza di ciò che è familiare, la tranquillità della ripetizione. Ne godo quanto chiunque altro. Ma nello spirito della commemorazione, affinché gli eventi importanti del passato, generalmente associati alla morte di qualcuno o al termine di una lotta atroce e cruenta vengano celebrati con una bella festa, ho pensato che avremmo potuto dare risalto a questo 5 novembre, un giorno ahimè sprofondato nell'oblio, sottraendo un po' di tempo alla vita quotidiana, per sederci e fare due chiacchiere. Alcuni vorranno toglierci la parola, sospetto che in questo momento stiano strillando ordini al telefono e che presto arriveranno gli uomini armati. Perché? Perché, mentre il manganello può sostituire il dialogo, le parole non perderanno mai il loro potere; perché esse sono il mezzo per giungere al significato, e per coloro che vorranno ascoltare, all'affermazione della verità. E la verità è che c'è qualcosa di terribilmente marcio in questo paese. Crudeltà e ingiustizia, intolleranza e oppressione. E lì dove una volta c'era la libertà di obiettare, di pensare, di parlare nel modo ritenuto più opportuno, lì ora avete censori e sistemi di sorveglianza, che vi costringono ad accondiscendere a ciò. Com'è accaduto? Di chi è la colpa? Sicuramente ci sono alcuni più responsabili di altri che dovranno rispondere di tutto ciò; ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate il colpevole.. non c'è che da guardarsi allo specchio. Io so perché l'avete fatto. So che avevate paura. E chi non ne avrebbe avuta? Guerre, terrore, malattie. C'era una quantità enorme di problemi, una macchinazione diabolica atta a corrompere la vostra ragione e a privarvi del vostro buon senso. La paura si è impadronita di voi, ed il Caos mentale ha fatto sì che vi rivolgeste all'attuale Alto Cancelliere, Adam Sutler. Vi ha promesso ordine e pace in cambio del vostro silenzioso, obbediente consenso. Ieri sera ho cercato di porre fine a questo silenzio. Ieri sera io ho distrutto il vecchio Bailey, per ricordare a questo paese quello che ha dimenticato. Più di quattrocento anni fa, un grande cittadino ha voluto imprimere per sempre nella nostra memoria il 5 novembre. La sua speranza, quella di ricordare al mondo che l'equità, la giustizia, la libertà sono più che parole: sono prospettive. Quindi, se non avete visto niente, se i crimini di questo governo vi rimangono ignoti, vi consiglio di lasciar passare inosservato il 5 novembre. Ma se vedete ciò che vedo io, se la pensate come la penso io, e se siete alla ricerca come lo sono io, vi chiedo di mettervi al mio fianco, ad un anno da questa notte, fuori dai cancelli del Parlamento, e insieme offriremo loro un 5 novembre che non verrà mai più dimenticato."
V per Vendetta

Mi sono permesso di evidenziare alcuni punti, che sono cardini secondo me. Perchè anche tra noi la verità è qualcosa che viene continuamente manipolato; perchè anche da noi possiamo identificare come causa dei mali la nostra ignavia; perchè anche da noi le cose sono percepite da tutti come marce, ma ignorate in nome del quieto-vivere tanto amato dagli italiani. Ricordo 1984 di Orwell (leggetelo vi prego, e anche "La fattoria degli animali"), dove le persone SAPEVANO della corruzione e della manipolazione governativa, SAPEVANO di essere continuamente traviati da false notizie e informazioni manipolate. Ma similmente sapevano di dover pensare il contrario di ciò che era ovvio, nel libro viene chiamato "BI-PENSIERO"; come avere davanti una mano aperta con tre dita, e sapere di dover sostenere la tesi che in realtà siano 4...

non so se riesco a farmi capire da chi non ha letto il libro, probabilmente in effetti il concetto è molto legato alla storia, per questo vi invito nuovamente ad acquistarne una copia.
In ogni caso è quello che si respira intorno a noi, quello che chiunque abbia un minimo di senso critico intuisce appena accende la tv...
...detto in romanesco "ce stanno a piglià per culo"... :D


Update 17/03/09


mi sa che non sono il solo a percepire il problema, a quanto pare
...addirittura lo stesso film e lo stesso spezzone...

3 commenti:

  1. guardati anche Zeitgeist !!! lo puoi scaricare liberamente o vedere da G.Video

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  2. ma alla fine perchè sempre londra? al contrario di quanto accande con orwell grazie a V la fine è differente.. è quello che manca in 1984 qualcuno che crei speranza...

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  3. anche io ieri ero a casa da scuola malata e per la prima volta ho guardato "v per vendetta" e ho trovato in esso molti riferimenti al romanzo di Orwell: 1984 in cui il grande fratello cerca di controllare la popolazione attraverso l'odio...
    Ma non solo; il controllo della massa si può trovare anche in romanzi come Brave New World, nel quale Huxley controlla il popolo attraverso il condizionamento mentale; Farenheit 451 con l'ignoranza...e v per vendetta attraverso cosa??? ALL'IGNORANZA, AL CONDIZIONAMENTO MENTALE E ALL'ABOLIZIONE DEI SENTIMENTI! -> odio.

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